Andrea è un amico d'infanzia. Sapete, uno di quelli che conti sulle dita di una mano. Anche Alice è un'amica di vecchia data. La notizia del loro matrimonio mi ha preso alla sprovvista, ma allo stesso tempo mi sono sentito felice. E come non potrei? E' vero, a volte vedo ancora Andrea come quell'amico con il quale si andava in giro in motorino, senza pensieri. Delle biciclettate in montagna, le cene in gran compagnia, gli scherzi in classe (si, anche compagni di classe..). Ma subito dopo vedo un ragazzo adulto, novello architetto con i piedi per terra e un'idea precisa del suo futuro. Ne ha nostalgia anche lui, dei vecchi tempi, ma consapevole di essere una persona diversa. Siamo persone diverse. Ed è proprio qui che nasce la felicità.
Con Alice è stato un po' diverso, ci siamo conosciuti tramite amici in comune per poi finire in un'unica grande compagnia. Ed è allo stesso modo che il sentimento tra loro due è nato, un pò in sordina, tra l'imbarazzo e la passione, ma con un fondo di sincerità così forte che nemmeno se ne rendevano conto. Me lo ricordo bene quando quasi per scherzo, ma neanche troppo, gli dissi "Lo sai che sei cotto, vero?", e lui con l'espressione come a dire "mi hai beccato" fece un sorriso d'approvazione.
Non lo nascondo, fotografare due persone a cui vuoi bene, mi rende orgoglioso. L'idea che avrò la possibilità di lasciar loro la prova del loro sentimento visto con i miei occhi, mi fa tanto felice. Questo primo shooting è stato un pò come la prefazione di un bel libro. Come sfondo, i meravigliosi boschi del Cansiglio. E se le premesse sono queste, ad maiora semper.
Vi voglio bene ragazzi!
PS: ci vediamo al matrimonio!